RIFLESSIONI INTONO, exhibition.

Per raccontare Intono abbiamo pensato a uno scenario avvolgente e immersivo, metafora di un mondo esterno dove artificio e natura si fondono in una sequenza monocroma di lame rosso terra e specchi. Una installazione evocativa che coinvolge il visitatore attraverso la vista, il tatto, l’olfatto, l’udito e lo mette al centro della scena in modo che possa egli stesso diventarne parte.

Tema centrale è la mimesi, interpretata non come la volontà di assomigliare a qualcosa ma più come il tentativo di diventare qualcos’altro.

Intono ha molte anime e tutte estremamente interessanti. E’ capace di fondersi completamente nel contesto in cui viene applicata o di arricchirlo con la sua presenza; può emettere musica mediante una cassa audio integrata e può essere comandata attraverso un sistema smart speaker. E poi, naturalmente, tutti gli aspetti legati all’illuminotecnica che con l’uso delle diverse lenti previste gli permette di creare diversi possibili scenari di luce. Noi abbiamo voluto mettere in scena tutte le sue anime all’interno di un unico spazio trattandolo come uno spartito musicale attraverso il quale, il visitatore, potrà apprezzare con un unico colpo d’occhio l’intera simultaneità delle parti, proprio come un maestro d’orchestra.

Lo spazio che ospita le lampade è stato modellato con l’uso di pannelli verticali rotanti, opachi o specchianti, che creano una “selva” geometrica. Una sorta di quinta dinamica enfatizzata dall’uso degli specchi che la dilatano e vivacizzano. Il risultato è un’atmosfera surreale in cui a fondersi, a mimetizzarsi non sono solo gli oggetti ma anche chi si trova ad attraversare lo spazio. L’ osservatore-mimos si scoprirà assorbito dalla cromia dell’allestimento, dalle luci, dalle ombre, dal suono e attraverso gli specchi entrerà attivamente nella composizione della scena.

LUOGO: Brera Design District - Milano
CLIENTE: Luce & Light
ANNO: 2019

PHOTO: Alessio Tamborini